“Lancia Fulvia HF” Storia e guida all’identificazione

INCONTRO CON L’AUTORE BRUNO VETTORE

Sabato 12 Ottobre 2024  il Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic di via Val del Caffaro 19 a Brescia, ha ospitato, nuovamente, il Prof. Bruno Vettore, docente, giornalista e scrittore di testi sacri Lancia, come la “bibbia” sulle Lancia Fulvia Sport Zagato Competizione. Occasione, la presentazione in “Prima Nazionale” del suo ultimo libro, dedicato ad una vettura che è nel cuore degli appassionati, non solo del marchio Lancia: La “Fulvia HF”.  Esposta in sala uno stupendo esemplare di Fulvia 1600 HF “fanalino” del 1971, un esemplare della produzione iniziale che ha ancora parecchi elementi della precedente Fanalone, molto ammirata.

Prima dell’inizio della conferenza, l’artista Luana Raia ha presentato il Concorso “Evolution Prize for Eros”, evento che nasce in memoria di suo figlio Eros, che è stato strappato alla vita, improvvisamente, in 15 giorni per un tumore fulminante. Eros aveva un grande amore incondizionato verso gli esseri umani, oltre che per l’intero creato.

Con il premio a lui dedicato, si vuole dare maggiore spazio e valorizzare ancor più le innumerevoli forme di talento nei giovani, rendendoli protagonisti attraverso le loro stesse passioni, forza motrice per un mondo adulto che vuole supportarli e credere in loro, affinché si possa sperare in un futuro migliore, dove il vero valore della vita viene condiviso e custodito anche grazie alla collaborazione con vari enti, pronti insieme a me a fare prevenzione nei giovani.

I fondi che saranno raccolti, nelle varie iniziative, grazie anche al grande supporto del @clubfrecciarossabrescia, saranno dedicati alla prevenzione del cancro giovanile.  Bruno Vettore da appassionato prima, ma da Professore di Storia, ha ripercorso la Storia, non solo di questo modello, ma dello stesso marchio Lancia, con anche informazioni e dettagli sulle cause e motivazioni della vendita della Lancia a Pesenti. Il tutto  in una conferenza di ben due ore e 15 minuti. 

La fabbrica Lancia ha alternato periodi in cui non ha svolto alcuna attività sportiva, con altri in cui essa è stata (quasi) frenetica: nel primo periodo (quello del fondatore Vincenzo Lancia) per sua volontà, il marchio da lui creato non scese in gara ufficialmente. Col figlio Gianni, la situazione si capovolse ed essa giunse perfino in Formula 1, ottenendo risultati prestigiosi ma, dopo questa epoca, vi fu il ritiro dalle corse, con la cessione delle D50 alla Scuderia Ferrari.

Ci fu una stasi di una decina d’anni, seguita da un ritorno alle gare (1965 -1990) in cui il marchio torinese conquistò sette Campionati Mondiali Rally e due Campionati Mondiali Endurance; dopo di che un altro ritiro dalle competizioni. Il modello che riportò alle corse la Lancia fu un coupè doppio (uno della casa stessa ed un altro, carrozzato dalla Zagato) denominato FULVIA: una vettura che si è assicurata un posto d’onore, non solo negli annali di gara, ma soprattutto nel cuore e nel ricordo degli sportivi. Vettore ha presentato le quattro serie produttive da gara (le coupè HF) e le poche Competizione Zagato che hanno gareggiato con la squadra ufficiale, precisandone le caratteristiche tecniche e le evoluzioni costruttive. 

E’ stata anche presentata una creazione post moderna di una Lancia Fulvia “integrale” e le on off che hanno montato un motore HF, come ad esempio la Stratos Zero. Il pubblico si è poi soffermato con varie domande, segno dell’interesse per il tema della conferenza. Presente in sala, Francesca Pasetti, conosciuta come “Lady Fulvia”, Membro del Comitato editoriale e commissione cultura del Lancia Club Italia.

Al termine dell’evento, la degustazione del nuovo vino Millesimato presentato da Marco Atelier Morini #viamontenapoleone, con le foto di rito con la Fulvia HF, mentre il Prof. Vettore ha compilato dediche personalizzate dei libri, ancora caldi di stampa.