Art
Elvgren’s girls: because we love Pin Up!
Sguardi accattivanti, linee sinuose ed espressioni ingenue capaci di far sciogliere i cuori anche degli uomini più audaci! Sono queste le caratteristiche che hanno le donne raffigurate da Gil Elvgren, illustratore e pittore statunitense, diventato celebre tra gli anni ’40 e ’50 per le sue ammiccanti raffigurazioni. Quest’anno decorrono cento anni dalla sua nascita e noi di VdS non potevamo non riassaporare con voi quelle immagini dal gusto 100% vintage.
Dalle prime raffigurazioni sulle copertine francesi alla diffusione tra i soldati americani che combattevano al fronte, l’interesse per le pin up raggiunse l’apice durante la seconda guerra mondiale, quando le loro immagini vennero scelte come mascotte nell’ambito della Nose Art. Una passione che è andata affinandosi nel corso del tempo, di cui Gil Elvgren ne fece il suo cavallo di battaglia. Nato nel Minnesota da padre svedese e madre americana venne definito dai più il principale esponente della pin up art del XX sec.
Le ragazze di Elvgren sono sempre belle, con un’espressione di innocente sorpresa a causa di un qualcosa che accade aldilà del loro controllo. Una brezza inaspettata, un gioco di luci ed ombre che fanno trasparire senza mostrare eccessivamente. Rossetto rosso, reggi calze ed immancabili tacchi a spillo. Elvgren amava pianificare ogni dipinto. Sceglieva la modella con specifiche caratteristiche, sfogliava gli outfit ed organizzava lo sfondo sul set in studio senza trascurare i dettagli, gli oggetti e l’illuminazione. Iniziava col fotografare la sua musa e poi utilizzava tavolozza e colori per allungare le gambe o arrotondare le curve. Pin up incantevoli con sguardi ingenui tipici della “ragazza della porta accanto” e forme prorompenti ma mai eccessive che contraddistinguono la “ragazza dei sogni”.
Del resto nello studio di Elvgren sono passate alcune delle donne più belle di Hollywood tra cui attrici come Donna Reed, Kim Novak e Myrna Loy. Comparire nei calendari di Elvgren diventò addirittura una moda per le star Hollywoodiane dell’epoca.
Celebri furono le campagne pubblicitarie per cui l’artista prestò la sua fantasia, fra cui Coca-Cola, General Electric, Four Roses, Orange Crush e Ford. Perché si sa, quando si parla di glamour e sensualità le auto non possono mancare, e se a tutto ciò si aggiungono delle ragazze dalle curve perfette, il cocktail di fantasie è pronto per essere gustato.
Che non si dica dunque che donne e motori non legano!