Auto
Ritorno al futuro!
La storia del cinema ha consacrato tanti miti, non solo in fatto di recitazione ma anche per quanto riguarda il campo dell’automotive. Uno dei più grandi esempi è quello della DeLorean DMC-12, protagonista della trilogia “Ritorno al futuro” che ha accompagnato nella crescita i ragazzi degli anni ottanta e novanta.
Siamo nel 1985, il giovane Marty McFly e lo scienziato Emmett Brown, conosciuto come “Doc”, si ritrovano a girovagare attraverso il tempo (in tutto 130 anni partendo dal 1985, passando dal 1885 fino al 2015) utilizzando un mezzo del tutto particolare e unico come la DeLorean, che grazie alla sua carrozzeria in acciaio inossidabile permetteva l’accensione del flusso canalizzatore: una capacità non comune a tutte le auto dell’epoca!
Perchè vogliamo parlare proprio di lei? Perchè oggi si celebra il successo delle tre pellicole a 30 anni dall’uscita sul grande schermo, e cosa ancora più importante dell’anniversario è il fatto che Marty McFly e Doc si catapultino in avanti nel tempo dal 26 Ottobre 1985 fino ad oggi: il 21 Ottobre 2015.
Il mondo che gli si prospetta davanti però, è un po’ diverso da come lo stiamo vivendo: lì non esistono risvoltini nè bastoni per i selfie!
Scherzi a parte, tutto è molto diverso dalla realtà, diciamo che negli anni ’80 avevano prospettive un po’ troppo rosee per quanto riguarda i tempi odierni: skateboard fluttuanti, automobili volanti, vestiti elettronici, pantaloni al rovescio, ologrammi enormi usati come pubblicità, abolizione degli avvocati.. e poi non servono strade!
La DMC-12 diventa così una delle automobili più emblematiche e conosciute, complice anche il look da tipica supercar anni 80 (bassa, larga, spigolosa) e le numerose particolarità che attrassero al momento della sua uscita sul mercato (1981) e attraggono tutt’oggi i numerosissimi appassionati.
Carrozzeria disegnata da Giugiaro in acciaio inox non verniciato ma bensì spazzolato, portiere ad ali di gabbiano, motore e trazione posteriore e due posti secchi, il tutto montato su un telaio modificato della Lotus Esprit la rendevano una vera fuoriserie di lusso.
Peccato che assetto e prestazioni non le rendevano giustizia: la distribuzione dei pesi non del tutto ottimale (65% al posteriore) e un motore per nulla brillante (un V6 da 2,8 litri capace di 130 cv e 208Nm) erano in grado di farle raggiungere i fatidici 100 km/h in circa 10 secondi, non proprio un tempo da supercar! Se pensiamo che per viaggiare nel tempo serviva toccare la velocità di 88 miglia orarie (141,7 km/h), e calcolando il peso di tutta la struttura aggiuntiva sul retro della DeLorean, si deduce che Doc abbia dovuto modificare pesantemente anche il gruppo motore-trasmissione per farla arrivare ad una velocità simile in uno spazio così ristretto come si vede nel film!
La produzione della DMC-12 durò solo due anni, dal 1981 al 1983, ma riuscirono comunque a produrre un bel numero di auto: in totale se ne contano 9200 esemplari, di cui tre esemplari speciali con la carrozzeria in oro zecchino. Se desiderate vederla dal vivo, è esposta nel Museo Nicolis a Villafranca Di Verona.