20° ANNIVERSARIO CLUB VOLKSWAGEN ITALIA

OMAGGIO AL 70° ANNIVERSARIO APERTURA PRIMA SEDE AUTOGERMA

Bologna, 22 Settembre 2024 – Nel 2024 ricorrono i  20  anni  dalla  fondazione  del  Club  Volkswagen  Italia.  Il  Club Volkswagen Italia venne fondato nel 2004, a coronamento delle celebrazioni per il 50° di Autogerma, allora, importatore ufficiale del Marchio dal 1954. La dirigenza di Autogerma affidò al Presidente del CVWI, Marzio Cavazzuti e Andrea Morosati (vice presidente onorario), l’incarico di creare un Sodalizio ufficiale al fine di poter censire e radunare le auto storiche più rappresentative ed originali, assieme ai loro proprietari, la cui passione simboleggia il più forte esempio di attaccamento e fedeltà ai prodotti Volkswagen. In questi vent’anni il CVWI ha contribuito a valorizzare il Marchio Volkswagen con manifestazioni sul territorio nazionale.

Quest’anno, vi erano due ricorrenze importanti da festeggiare: i 20 di fondazione del  Club Volkswagen Italia ed il 70° della fondazione di Autogerma, da parte di Gerard G. Gumpert.

Tutti  gli  appassionati,  possessori   e  proprietari   di  veicoli  Volkswagen,   antecedenti  all’Agosto  1967 (6 volt)  sono stati invitati a partecipare a questo raduno unico ed irripetibile.  Irripetibile, perché la base di partenza è stata proprio a Bologna, nei pressi della prima storica  struttura che ospitò la sede di Autogerma, un’antica stazione di servizio anni ‘30 sulla via  Emilia. Questa struttura, nelle  successive settimane  sarà demolita per dare posto ad un  nuovo  progetto  immobiliare, ed è stata aperta, almeno nel cortile, per ospitare i 35 equipaggi che sono arrivati copiosi da tutta Italia e dalla Svizzera con addirittura 1 dei 3 Due vetrini presenti, premiato per essere il veicolo proveniente da più lontano, ed una Kubel Wagen del 1943, premiata poi per essere il veicolo più anziano. Sono state applicate sui muri delle insegne “VW Assistenza”, che hanno subito trasportato tutti nei mitici anni ‘60.

Qualche anziano abitante della zona si è avvicinato tra la meraviglia e la nostalgia a questa ambientazione che li ha fatti tornare più giovani. E’ stato  realizzato  uno   shooting  fotografico, grazie ai fotografi Debora Bosi, e Rosario Santimone, delle  Vetture  partecipanti per immortalarle, per sempre, vicino a quelle mura che le videro 70 anni fa  appena giunte in Italia. Nel 2024 cadono anche i 150 anni dalla nascita di Guglielmo  Marconi ed allora le auto si sono poi trasferite al Mausoleo Marconi con visita alla Cripta ed alle strutture del Parco di Villa Grifone. A tutti gli equipaggi, il Presidente Cavazzuti ha fatto omaggio del libro celebrativo dei 150 anni. Un particolare ringraziamento va ai Carabinieri di Sasso Marconi ed alla Polizia Locale di Bologna ed a quella di Sasso Marconi che, insieme , hanno accompagnato il trasferimento dei 35 mezzi storici, in sicurezza. Si è quindi percorso l’A1 Panoramica, l’antica Autosole, nei 100 Anni di Autostrade italiane. Da Sasso Marconi a Pian del Voglio. Quasi 2 Km di variopinte VW tra i tunnel del tratto appenninico, un panorama nel panorama. Il  convoglio  ha poi  puntato  il  viaggio  verso  il  Passo  della  Futa  riempendo le colline di un piacevole sibilo interrotto da qualche clacson lanciato ai residenti che salutavano. Primo riordino al Museo Storico, Etnografico e della Linea Gotica di Bruscoli, nel Comune di Firenzuola (FI).

La “colonna infrangibile” ha ripreso quindi la sua marcia verso la vetta del Passo della Futa, passando davanti ad alcune targhe ricordo della Mille Miglia Storica tra le quali quella che ritrae Clemente Biondetti e che fu voluta e realizzata dal Club Mille Miglia “Franco Mazzotti”, in memoria del vincitore di quattro edizioni della corsa (1938, 1947, 1948 e 1949).

La meta della Futa coincideva anche con la sosta prevista per il pranzo conviviale, con le prelibatezze locali, presso l’omonimo e storico Ristorante (inaugurato nel 1890), che al suo interno, conserva ricordi e fotografie, legate ai personaggi ed alle auto della Gara più bella del Mondo. Maggiolino Garage, espositore di cimeli e ricambi accessori rarissimi ha allestito una vetrina speciale per deliziare i collezionisti proprio all’arrivo sul Passo della  Futa. Presso  la  celebre  Locanda  Poletti  si  è quindi tenuto  il  Pranzo  Conviviale con Ospiti che hanno vissuto e lavorato negli anni 60 a Bologna e a Verona per  VOLKSWAGEN. Tra questi: Fabrizio Perciaccante, figlio del noto Dirigente Autogerma e Massimo Tentori grande collezionista VW ed uno degli ex Presidenti del Maggiolino Club Italia, Stefano Giaretta, del club veronese che ha portato sette vetture dei soci.. Vari gli aneddoti e racconti elargiti ai presenti con un particolare ringraziamento a Marco Batazzi (curatore dei primi libri sulla storia del Maggiolino) che ha portato in scena un  racconto su Gumper!  Premiato il maggiolinista Franco Bruni come driver più anziano.

Magnifico il display visibile di fronte al Ristorante con particolare nota al T1 in allestimento “gelataio” perfettamente funzionate ed operativo per la degustazione a termine pranzo, di un buon gelato artigianale!  A tutti  i   partecipanti  pre  iscritti  Driver   di  VOLKSWAGEN   PRE   68   (6   Volt) è stata consegnata la CARBADGE commemorativa del 70° Anniversario, realizzata dalla OMEA nota ditta storica dei più celebri Marchi automobilistici .

Nel pomeriggio è stato possibile poi visitare il Deutscher Soldatenfriedhof Futa Pass. In questo Cimitero Militare Monumentale Tedesco, trovano sepoltura 30683 militari tedeschi, caduti durante la Seconda Guerra Mondiale tra Roma e la Pianura Padana.  Un momento di mestizia che si inserisce nello spirito di amicizia e fratellanza degli eventi del Club Volkswagen Italia che si sintetizza sempre in questi obbiettivi: Storia, Passione, Cultura!

E’ ora di rientrare e tante le manifestazioni di stima, apprezzamento ed amicizia, vecchie e nuove, che testimoniano l’ottima riuscita dell’evento. Importante segnalare la presenza di molti giovani driver, che sono la speranza del proseguo al futuro della passione per questi veicoli storici. Già al Presidente Cavazzuti, visibilmente emozionato, sono giunte richieste di sapere: “Quando il prossimo evento?”