Eventi

Alla Citroen DS19 del 1956 il Best Of Show della quarta edizione del Concorso di Eleganza Città di Trieste

By  | 

La manifestazione che si è tenuta in Piazza Unità d’Italia dal 26 al 28 aprile 2024 ha reso omaggio a 100 anni della storia dell’auto (1900 – 2000)

La Citroen DS è già stata giudicata nel passato, dai tre maestri del design, (classe 1938) Giugiaro, Fioravanti, e dal recentemente scomparso, Marcello Gandini, “l’auto più bella di sempre”. E così arriva, per la prima volta a Trieste, assegnato ad una vettura estera (sebbene disegnata da un italiano, Flaminio Bertoni), il riconoscimento importante ad una vettura che ha fatto la storia del design dell’automobile, in una edizione dedicata particolarmente all’aerodinamica. La vettura in Concorso, già conosciuta per avere nel suo pedigree la partecipazione, come picture vehicles  all’ultimo Film di Michael Mann “Ferrari”, è la più antica DS  in circolazione al mondo: porta il numero di telaio 359 (su un totale di DS/ID prodotte di oltre 1,5 milioni).

Organizzato da ACI Storico, Automobile Club di Trieste e A.A.V.S – Associazione Amatori Veicoli Storici (federata FIVA dal 2000 – www.aavs.it), l’evento ha visto una partecipazione internazionale ed un display di vetture che andava dal 1927 al 1999, con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia.

Ad impreziosire la manifestazione anche quest’anno la coesistenza nell’ambito dello stesso scenario cittadino con la Mitteleuropean Race, gara di regolarità a calendario ACI Sport. Un collegamento che ha confermato ulteriormente il legame profondo che esiste tra le varie forme di passione per il motorismo storico, sia nella loro espressione di eleganza e sportività sia in quella dinamica. Tutto questo ha contribuito a dare vita ad un evento che continua a riscuotere grande interesse  ed ampi consensi, anche grazie alla preziosa partecipazione del Comune di Trieste.

Il concorso, quest’anno come è stato detto era dedicato all’aerodinamica, e proponeva ancora una volta una suddivisione in 4 classi così suddivise:

  1. Fino al 1945;
  2. Dal 1946 al 1965;
  3. Dal 1966 al 1990;
  4. Dal 1991 al 2000. 

I premi di categoria sono così stati attribuiti:

1^ Categoria Fino al 1945: ALFA ROMEO 6C 1500 del 1927.

La 6C 1500 è il primo della serie 6C, progettata da Vittorio Jano.  L’esemplare premiato è il più antico sopravvissuto della serie, il settimo costruito ed uno dei soli quattro realizzati nel 1927 sul telaio corto.

2^ Categoria Dal 1946 al 1965 : ALFA ROMEO 6C 2500 SPORT TOURING del 1947. 

Realizzata dalla Carrozzeria Touring Superleggera su richiesta dettagliata, sull’abbinamento colori, dalla Contessa romana Maria Battelli residente ai Parioli.

In questa  “densa categoria”, nella quale Alfa Romeo ha stravinto, sono stati assegnati, inoltre (ex equo), due premi speciali:

ALFA ROMEO 1900 C SPRINT  (CABRIO) DEL 1953.

Prodotta in soli 88 esemplari (di cui 21 censiti come ancora esistenti oggi) è una vettura conservata rimasta sempre in famiglia;

ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT VELOCE “GOCCIA” DEL 1957.

Nata come una normale Giulietta Sprint Veloce ed utilizzata nelle corse, venne ricarrozzata dalla Zagato come SVZ (le antesignane delle Sprint Zagato). Nel 1961 subì la trasformazione definitiva ad opera del designer Giovanni Michelotti. Fu chiamata “Goccia” proprio per le sue spiccate doti aerodinamiche. Il motore venne elaborato dal “mago” torinese Virgilio Conrero che ottenne 130 CV, un risultato straordinario per un motore 1300.

3^ Categoria Dal 1966 al 1990 : FERRARI 330 GTC DEL 1968. Nello stile Pininfarina, che ne provvedeva anche alla produzione della carrozzeria, era un riuscito mix ispirato alla 500 Superfast, nel frontale, ed alla spider 275 GTS nella coda.

In questa categoria è stato assegnato un premio speciale alla MASERATI BORA DEL 1971.

Contrassegnata dal numero di progetto 117, fu la prima Maserati stradale a motore centrale. Lo stile era dell’Italdesign, la nuova società di Giorgetto Giugiaro, fondata dopo la sua uscita dalla Bertone.

4^ Categoria Dal 1991 al 2000: MASERATI SHAMAL OPAC, TRASFORMABILE DEL 1992

Prima uscita per un Concorso per questo esemplare unico di Maserati su base Spyder Biturbo, ma con motore V8 della Shamal, realizzato dalla OPAC di Rivalta Torinese su un elegante disegno di Paul Breuer.

La caratteristica fondamentale di questo concorso è la stretta relazione con la città ed il pubblico, infatti questo è un evento che vive immerso tra la gente, la cui partecipazione ne enfatizza l’unicità.

Le auto partecipanti, esposte come opere d’arte nella sempre stupenda Piazza Unità d’Italia, sono state giudicate da una giuria di esperti, composta da personalità del mondo del motorismo storico, come Natasa Grom Jerina, Vice-Presidente Commissione Cultura della FIVA, ed una Commissione Tecnica di supporto, con ad esempio la partecipazione del Designer della Ferrari 456 e/o del restyling della Testarossa, che diventerà 512 TR, Pietro Camardella. Oltre al grado di originalità, allo stato di conservazione o alla qualità del restauro, si è tenuto particolarmente in considerazione il design, l’armonia delle linee e dei colori, l’eleganza della tappezzeria, la correttezza degli equipaggiamenti accessori, l’efficienza meccanica e soprattutto l’espressione dell’aerodinamica.  Quest’anno per la gioia degli appassionati, due sfilate: una sabato mattina ed una domenica mattina. In quella di domenica sono state premiate: la vettura maggiormente votata dal pubblico tramite un app, attraverso smartphone, sistema ormai collaudato, che consente solo un voto per cellulare. La Vincitrice è stata la Ermini 357 Sport (Barchetta Scaglietti) del 1955. Solo 3 gli esemplari realizzati da Scaglietti di questa Ermini. Questa si differenzia per l’unico sfogo laterale e per un differente taglio dello sportello d’accesso all’abitacolo.

 Assegnato anche il Trofeo VIP, assegnato da un selezionato gruppo di VIP, del mondo dello Sport e dello Spettacolo, che sono passati a Trieste che è stato aggiudicato all’Alfa Romeo SZ (ES30) del 1991. Nata per la volontà dell’Alfa Romeo di ribadire la propria tradizione, legata a doppio filo ad automobili sportive a trazione posteriore, divenne un “laboratorio” per nuovi materiali e nuove soluzioni costruttive, anche sul piano tecnologico. Fu prodotta in 1000 esemplari numerati.

Ed infine, come anticipato la Consegna del Trofeo Best Of Show “Città di Trieste” 2024 alla Citroen DS19 del 1956 con foto di gruppo finale e l’arrivederci all’edizione 2025!  

Carlo Carugati

Classe ’61, sposato dal 1983 con due figli, ha esordito in ambito professionale in una emittente locale bresciana ove ha fatto esperienza a tutto campo fino ad arrivare al ruolo di segretario di produzione, per passare poi al settore commerciale Automotive dove nel 2006 ha maturato un Master in Gestione Commerciale d’Impresa. Dal 2007 si occupa in prevalenza di auto di interesse storico, sportive e da collezione. Attualmente è Direttore Artistico del Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic di Brescia. Come giornalista non professionista scrive per alcune riviste di settore e si occupa anche della comunicazione aziendale per conto di alcune associazioni e club di auto storiche. Tra queste si segnala il suo contributo come Promoter della Fondazione “Giorgio Brunelli” per la Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale” e la sua partecipazione attiva nel direttivo della A.A.V.S federata alla F.I.V.A in qualità di Conservatore del Registro Storico Nazionale ed addetto stampa della stessa. È inoltre Socio Onorario con incarico di Capo Ufficio Stampa del Club Volkswagen Italia, Vicepresidente del Biturbo Club Italia, Ufficio Stampa dell’Opel Fans Italy e dell’artista Luana Raia “Eventi”. Vanta una collaudata esperienza in giurie di Concorsi d’Eleganza, quali: Stelle sul Liston, Historic Racing Venezia, AppassionAuto, Concorso di Eleganza di Montecatini Terme, È Presidente di Giuria dei Concorsi di Eleganza organizzati dalla Mostra Scambio di Lario Fiere, Erba (CO).