Eventi
Grande Successo per la seconda edizione del “Concorso di eleganza e conservazione Città’ di Trieste”
Trieste e la suggestiva cornice di Piazza Unità d’Italia hanno ospitato, nei giorni 20-21-22 maggio 2022, il Concorso di Eleganza “Città di Trieste” voluto ed organizzato da ACI STORICO e da A.A.V.S. (Associazione Amatori Veicoli Storici) con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia, della Regione Friuli-Venezia Giulia e di Automobile Club di Trieste.
L’idea di promuovere, in questa splendida città, un evento di tale portata dedicato al rapporto tra eleganza ed auto sportiva prosegue idealmente il percorso culturale del Concorso del Castello di Miramare.
A.A.V.S. ed ACI Storico, dopo il successo di “Settant’anni di storia dell’auto”, con l’edizione 2022 del Concorso “Città di Trieste” intendono infatti affrontare un nuovo capitolo della storia dell’automobilismo che mette in risalto, oltre le linee e le forme, anche i1 cuore e l’anima sportiva che le auto sono state sempre in grado di esprimere.
Un tema intrigante che divide le categorie in decadi, ove la selezione tra 21 modelli di vetture in epoche di design, è quella che meglio esprime le due caratteristiche; quella che ha primeggiato ed alla fine elegge la Best of Show.
L’accordo di A.A.V.S con ACI che sin dal 2015 ha creato la collaborazione con ACI Storico esprime in questo Concorso uno dei più belli esempi di amore verso il vero collezionismo.
Oltre ai modelli in Concorso, dal 1910 al 1979, in Piazza Unità d’Italia, cuore dell’evento, erano presenti anche due modelli fuori concorso: la Isotta Fraschini Fenc 4C del 1908 e la Fiat 500 C “Topolino” Elaborazione Simonetti del 1953, oltre ad una replica della motocicletta Indian Scout del 1920 di Burt Munro, che ha ispirato la nota pellicola “Indian – la grande sfida” a conferma dell’attenzione del concorso anche nei confronti delle due ruote.
Gli spettatori, anche quest’anno numerosi in Piazza Unità d’Italia, sono stati parte attiva della manifestazione ed hanno scelto la vettura preferita dal pubblico, aggiudicandole un premio dedicato. Per votare, bastava inquadrare il QR Code posizionato in prossimità di ogni vettura, che dava accesso anche a tutte le informazioni legate ai modelli esposti. Il sistema permetteva la visualizzazione di questi dati e la relativa votazione attraverso una pagina dedicata che consentiva di partecipare anche a chi non poteva recarsi di persona all’evento. Era possibile esprimere una sola preferenza e visualizzare in tempo reale il podio. Oltre 2.000 le visualizzazioni da oltre 30 paesi, grazie all’innovativo sistema di comunicazione ed un gran pubblico nella mattinata di domenica al momento delle premiazioni.
In Piazza Unità d’Italia anche la Presidente alla Cultura FIVA Natasa Grom Jerina, che ha scelto per la foto ricordo la vettura più antica presente, la Isotta Fraschini Fenc 4C del 1908.
A conquistare il favore degli spettatori triestini, che hanno colorato Piazza Unità d’Italia dal venerdì alla domenica, tra le splendide auto presenti, è stata invece scelta la Dino 206 GT del 1967 che si è aggiudicata il premio speciale del pubblico.
La vettura vincitrice è proprio il primo telaio punzonato ufficiale della famiglia 206 GT, il numero 00102, appartenuta ad Enzo Ferrari, e su questa nobiltà e per questa occasione il proprietario ha fatto realizzare un dépliant con belle fotografie; interessante esempio da suggerire.
La Giuria di esperti composta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani (Presidente della Giuria), Ugo Isgrò Themel dell’Associazione Amatori Veicoli Storici, Maria Bussolati Bonera (C.D. AAVS e Direzione del Museo Mille Miglia), Lorenzo Boscarelli (Presidente dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile), David Giudici, Direttore di Ruoteclassiche, Youngtimer e AutoItaliana ed i due esperti Dino Cognolato, fra i più famosi restauratori a livello mondiale e Gaetano De Rosa vicecapo redattore di Ruoteclassiche, ha attribuito i premi d’onore ai vincitori delle sette classi di età.
Best in Class anni ’10: la Cadillac 30 Touring 4C 30HP del 1910;
Best in Class anni ’20: la Bugatti Type 39 Grand Prix del 1925;
Best in Class anni ’30: la Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Aerodinamica tipo Mille Miglia del 1931;
Best in Class anni ’40: la Lancia Aprilia Berlinetta Superleggera “Turinga” del 1945;
Best in Class anni ’50: la Ferrari 212/225 Le Mans Touring del 1951;
Best in Class anni ’60: la Bizzarrini 5300 GT Stradale del 1968;
Best in Class anni ’70: la Lamborghini Miura P400 SV del 1971;
La Ferrari 212/225 Le Mans Touring, vettura con telaio e motore con sigla unica 0112/E, restaurata nel suo colore originale verde salvia, con interno marrone, si è inoltre aggiudicata il Trofeo “Concorso di Eleganza Città di Trieste” come vettura “Best of Show”.
Il tempo da estate inoltrata ha coronato un evento di livello internazionale,
sia per voce dei partecipanti, sia degli organizzatori. Una manifestazione che
sta crescendo e si perfeziona preannunciandosi sempre più entusiasmante per
l’edizione numero tre all’insegna della storia, della passione e della
cultura.