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AModena Motor Gallery: sette mostre esclusive ed originali per celebrare il fascino delle auto e delle moto d’epoca

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Un omaggio ai 110 anni di Alfa Romeo, le auto guidate da personaggi famosi come Henry Fonda e Marcello Mastroianni, l’esposizione “The Formula Junior Italian Job” categoria che ha lanciato piloti come Jim Clarke e John Surtees,  “La passione continua … in pista oggi con le macchine di ieri” e “SpiderAmando” dedicata alla Duetto guidata da Dustin Hoffman ne “Il Laureato”. Queste le proposte dell’ottava edizione di Modena Motor Gallery, primo evento a Modena Fiere dopo il lockdown causato dal COVID 19

È uno straordinario viaggio in sette tappe nella storia dei motori, un’incredibile quanto insolita immersione tra nomi, modelli e vere e proprie icone che hanno accompagnato la bellezza dell’automobilismo italiano (ed internazionale) nel corso dei decenni. Esposizioni diverse in un unico evento, il Motor Gallery di Modena che nel quartiere fieristico sabato 26 e domenica 27 porterà in scena sette differenti mostre, adatte a soddisfare i palati più esperti come quelli dei semplici curiosi.  Il settebello inizia con La “Formula Junior Italian Job”, un omaggio al grande patrimonio culturale rappresentato dai tanti costruttori italiani che dal 1958 si cimentarono nella realizzazione di questa formula addestrativa; prosegue con “Alfa Romeo: omaggio ai 110 anni di storia” e “SpiderAmando”, tributo alla casa automobilistica di Arese con l’esposizione – rispettivamente –   dell’unico esemplare al mondo della RL Super Sport del 1926 e delle versioni prodotte tra il 1966 e il 1996 dell’iconica Duetto, la “bella signorina” con un ruolo indimenticabile nel film “Il Laureato”. E poi le “auto d’epoca dei personaggi famosi” dove poter accarezzare la Triumph TR3A guidata ne “La Dolce Vita” da Marcello Mastroianni e l’Alfa Romeo di Little Tony, sino a “In pista oggi con le macchine di ieri” dove è possibile ammirare Jaguar, Lotus e Porsche che dopo tanti anni si cimentano in gare e raduni old car. Completano l’esclusiva e ricchissima offerta la mostra dedicata alle moto dei centauri  e una collezione di modellini composta da cento esemplari che raccontano la storia della vita automobilistica di Enzo Ferrari. Insomma, c’è solo da mettersi comodi nel “salotto buono del motorismo d’epoca” e gustarsi lo strepitoso menù.

The Formula Junior Italian Job
La Formula Junior è stata una formula per competizioni automobilistiche attiva tra il 1958 e il 1964, ideata dalla Commissione Sportiva Internazionale (CSI) della FIA su idea di Giovanni Lurani come categoria di inizio all’agonismo per giovani piloti, dai costi accessibili in quanto le vetture monoposto utilizzavano molti componenti delle automobili di serie. Tra i piloti cresciuti in Formula Junior i più famosi furono Jim Clark, Peter Arundell, John Surtees, Denny Hulme e Lorenzo Bandini. La mostra permette di dare il meritato lustro ad un grande patrimonio culturale  rappresentato da tanti costruttori italiani protagonisti nella realizzazione di questa formula addestrativa. Tra loro spiccano nomi importanti come  Wainer – FIAT Formula Junior 015, Stanguellini Junior, una monoposto costruita da Stanguellini anche grazie alla collaborazione con Juan Manuel Fangio dal 1958 al 1960 in più di un centinaio di esemplari, la Dagrada – Edizione 1959-60, De Tomaso – Edizione 1962-63, Poggi Edizione 1959. L’esposizione dedicata alla Formula Junior è promossa da ACI STORICO e BPER Banca e curata da Scuderia Tazio Nuvolari Italia, Historic Minardi Day, Registro Storico Lucchini e Museo Tazio Nuvolari.

Alfa Romeo – 110 anni di storia
Quest’anno la casa automobilistica del  Biscione festeggia 110 anni di storia. Per celebrare l’evento Modena Motor Gallery dedica due momenti speciali: il primo vedrà salire su una postazione particolarissima un’auto unica messa a disposizione dal collezionista Mario Righini. Si tratta dell’Alfa Romeo R.L SUPER SPORT, unico esemplare al mondo costruito nel 1926 che ha una potenza di 83 cavalli e monta un motore sei cilindri in linea con due carburatori di 3000 cc di cilindrata. La velocità massima che poteva raggiungere era di 130 chilometri orari. Il modello, versione Torpedo, è stato realizzato dalla Carrozzeria Castagna. Le Alfa Romeo RL Super Sport sono le auto del Biscione che hanno preso parte alla prima edizione assoluta della 1000 Miglia tenutasi nel 1927. Veicoli dal significato storico non indifferente, che associato poi all’esiguo numero di modelli prodotti (392 unità realizzate tra il 1922 e il 1927) testimoniano ampiamente quanto possa essere raro (ed emozionante) ammirare dal vivo questi veri e propri gioielli da collezione.

Alfa Romeo RL Super Sport

SpiderAmando
Il secondo omaggio nasce dalla passione del Club Modena Motori che nella mostra dal titolo “SpiderAmando” esporrà tutte le versioni, prodotte tra il 1966 e il 1996, dell’iconica Duetto, la “bella signorina” che stregò Hollywood, la predestinata al successo presentata a bordo di una nave da crociera, il modello con più vita di sempre in Alfa Romeo con 124 mila unità prodotte in 28 anni. La 1600 Spider è la leggenda delle auto capace fin dalla presentazione al Salone di Ginevra nel 1966 di imporsi come un vero e proprio status symbol: amata dai personaggi famosi e desiderata da tutti, la “Duetto” non sfugge neppure al mondo del cinema ritagliandosi “ruoli” in centinaia di opere del piccolo e grande schermo. Memorabile la scena che vede Dustin Hoffman correre a tutto gas a bordo della sua Duetto sulle note di Simon & Garfunkel nell’indimenticabile “Il Laureato” (1967).

Ultima opera coordinata personalmente da Giovanni Battista “Pinin” Farina (e disegnata da Franco Martinengo), la “Duetto” si presenta con forme originali, affusolate e arrotondate e con un baule spiovente come il cofano tanto da richiamare l’appellativo “osso di seppia”. Motore bialbero anteriore longitudinale di 1.570 cm3 con due carburatori doppio corpo da 40 per 109 cavalli, cambio a 5 marce, sospensioni anteriori indipendenti, trazione posteriore e quattro freni a disco, la 1600 Spider ha un peso in ordine di marcia di soli 990 kg che le consente di raggiungere la velocità massima di 185 km/h.

Le auto d’epoca dei personaggi famosi
Auto e personaggi famosi, un connubio affascinante che prende forma nella mostra dedicata alle auto d’epoca appartenute a grandi personalità del passato. Pezzi unici e di valore arricchiti dalla storia di chi le ha possedute o guidate, come la Triumph TR3A di Marcello Mastroianni nel film “La Dolce Vita” e la molto meno appariscente Peugeot Giardinetta 403 che fu utilizzata da Aldo Moro per gli spostamenti della sua famiglia. Dell’esposizione fanno parte automobili che sono diventate il simbolo di un’epoca, come la Triumph TR3A denominata a bocca larga per l’ampiezza della calandra anteriore, il cui volante è stato stretto dall’indimenticabile Marcello Mastroianni nel film pluripremiato di Federico Fellini “La Dolce Vita”. Legata alla vita di un famosissimo attore è anche l’Alfa Romeo 6c 1750 Gt carrozzeria Garavini del 1930 che fu l’auto dell’attore americano Henry
Fonda e della sua seconda moglie, la baronessa Afdera Franchetti. Una splendida vettura, particolarmente elegante, dal colore verde, che spesso si vedeva transitare lungo la leggendaria via Veneto o parcheggiata tra la Ferrari di Rossellini e la Studebaker di Fred Buscaglione. Completa l’esposizione una Alfa Romeo Montreal di colore bianco prodotta nel 1973 e appartenuta al cantante di Cuore Matto, Little Tony. Le auto esposte appartengono ai collezionisti Mario Righini, Attilio Cesarani, Filippo Berseli e Giuseppe Salvian.

Alfa Romeo 6c 1750 Gt di Henry Fonda

La passione continua…in pista oggi con le macchine di ieri
Auto che correvano allora e corrono anche oggi, un’esposizione di auto da competizione che dopo tanti anni si cimentano ancora in gare e raduni old car (Jaguar, Lotus, Alfa Romeo e Porsche). Un evento esclusivo reso possibile dal Circolo della Biella, uno dei più blasonati club di appassionati di auto d’epoca.

Triumph TR3A di Marcello Mastroianni

Le moto dei centauri modenesi
Le moto dei centauri modenesi esposte saranno in totale 18, ciascuna con una storia (e successi) da raccontare, a partire dalla Ducati 250 Desmo (1960) dello storico artigiano Francesco Salsi, alias “Florio”, una moto da lui stesso elaborata e con cui ha poi vinto numerose gare europee di velocità moto storiche, tra cui il prestigioso Trofeo Alpe Adria. Stesso discorso per la Pagani Special, costruita interamente (con motore Suzuki SV 650) dallo stesso pilota Paolo Pagani che ne ha così prodotte delle altre che si fanno valere in competizioni italiane ed europee. Altro marchio, altra storia unica, come quella della MV 500 di Renzo Bruini, esemplare unico costruito da MV Augusta – al termine della carriera sportiva di questo modello – con una testata a 4 valvole. E poi la Suzuki 500 di Stefano Bruini, la moto con cui Franco Uncini vinse il mondiale 500 nel 1982; oppure le 2 moto Guzzi Le Mans 2 preparate per gare del trofeo Moto Guzzi e gruppo 4 condotte da Alessandro Calveri e Alberto Caprari, protagonisti nelle gare moto epoca (campionato italiano).

Florio Ducati 250

Una galleria nella Galleria…
Modena Motor Gallery infine ospita nella galleria centrale la collezione di modellini in scala 1:43 costruita per raccontare la vita di Enzo Ferrari e delle sue vetture. Può essere considerata una collezione didattica: 100 modellini posizionati come su una griglia di partenza, posizionati all’interno di uno spettacolare tunnel lungo quasi 9 metri, che in piccolo ci raccontano l’evoluzione delle vetture sportive del Cavallino.

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