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A Villa d’Este 2015 trionfa la prima Ferrari di Gianni Agnelli
Anche l’edizione 2015 del Concorso d’eleganza Villa d’Este si è dimostrata all’altezza delle aspettative. L’elevato numero di persone che affollavano i giardini di Villa Erba ne è stata una chiara dimostrazione.
Sabato pomeriggio si è svolta l’asta organizzata da RM Auctions, che ha visto numerosi capolavori su quattro ruote cambiare proprietari per cifre da capogiro. Protagoniste della serata sono state sicuramente le Ferrari. Una 288 GTO è stata battuta a €1.904.000, mentre una 212 Export Barchetta Touring Superleggera del ’52 è passata di mano per €6.720.000.
È mancata forse la ciliegina sulla torta, quando la bellissima Ferrari 250 GT California del ’61 non ha raggiunto, per poco, il prezzo di riserva. Nel caso in cui siate ancora interessati a comprarla vi basterà compilare un assegno con un cifra attorno agli 11-13 milioni di euro.
Per scoprire invece le altre auto che sono state battute basta andare sul sito di RM Auctions dove potete scoprire tutte le informazioni e i prezzi a cui sono state battute.
La Domenica mattina ci si rimette in marcia verso Cernobbio, che ogni anno in questo periodo viene invasa da auto d’epoca di ogni genere, creando evocazioni suggestive nell’animo di ogni appassionato.
Entrati a Villa Erba subito ci si imbatte immediatamente nella suggestiva esposizione delle BMW Art Cars di cui abbiamo già avuto il piacere di raccontarvi la storia in altri post precedenti.
Ma le vere protagoniste del Concorso sono esposte nel giardino di fronte la villa, invaso per l’occasione da appassionati di tutta Europa. Non basterebbe un’enciclopedia per descrivere la storia di ogni singolo modello esposto, ma penso sia giusto soffermarsi su quella del modello che ha vinto la prestigiosa Coppa d’Oro. Si tratta della Ferrari 166MM Touring Superleggera dell’imprenditore britannico Clive Beecham.
Ho avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo di persona durante l’evento. Con grande passione e disponibilità ha iniziato a raccontarmi la storia della sua Ferrari. Siamo nel 1950 e Gianni Agnelli, allora ragazzo, decise di comprare questa vettura. Ma ai tempi al vertice della Fiat c’era Valletta, figura autoritaria di cui anche l’Avvocato aveva timore, e non avrebbe certamente preso bene il fatto che un membro della famiglia Agnelli si facesse vedere su un’auto di un “competitor”. Ma l’Avvocato la comprò lo stesso, stando bene attento a non farsi fotografare. Ancora oggi è impossibile trovare anche solo una foto che lo ritragga insieme alla sua prima Ferrari. La macchina passò di mano poi varie volte in breve tempo, fino a trovare casa nel Garage Francorchamps dove rimase per ben 45 anni. Ormai parte della famiglia, qui le venne dato il soprannome affettuoso “Nonna”. Nel 2012 viene infine comprata dal suo attuale proprietario che la custodisce e la porta in giro per le più belle manifestazioni automobilistiche d’Europa.
La serata si è conclusa infine nell’elegante Villa d’Este, con l’annuncio della vittoria del Trofeo BMW Group da parte della bellissima Alfa Romeo 8C 2300 del 1932 di David Sydorick.