Techno Classica di Essen 2015: protagonista l’Alfa Romeo

L’edizione 2015 della “Techno Classica” di Essen (Germania), kermesse dedicata alle auto e moto da collezione che aprirà i battenti mercoledì 15 aprile, si annuncia decisamente interessante, soprattutto per il popolo degli “Alfisti”.
Alfa Romeo infatti sarà presente alla manifestazione con un’area espositiva decisamente suggestiva, preparata a puntino con lo scopo di esaltare la più autentica passione per l’automobilismo.

Protagonista assoluta all’interno dello stand Alfa Romeo sarà la neonata 4C Spider, qui alla sua prima apparizione ufficiale in terra tedesca; al suo fianco ci sarà un’altra vettura sportiva scoperta, ovviamente d’epoca: si tratta dell’affascinante 1900 Sport Spider del 1954, una tra le vetture esclusive del Museo Alfa Romeo. Si tratta infatti dell’unico esemplare esistente e perfettamente funzionante.

Realizzata sulla meccanica della “1900”, con motore quattro cilindri bi-albero (a carter secco) potenziato a 138 cv, la “Sport Spider” ha una guidabilità quasi “da vettura moderna”, con prestazioni di alto livello (220 km/h di velocità massima) e un peso di 890 kg, uniti ad un’architettura meccanica decisamente raffinata, a cominciare dal ponte De Dion posteriore e dal cambio a 5 rapporti. La carrozzeria, filante e aerodinamica, è firmata da Bertone.
Alla “Techno Classica 2015” farà bella mostra di sé anche la Giulietta 1300 Sprint del 1964, vettura che non ha assolutamente bisogno di presentazioni e che vanta una lunga collezione di successi sui circuiti internazionali.

La “Sprint” segna infatti l’ingresso della Casa del Biscione nel segmento delle coupé compatte ad alte prestazioni. Anzi, a dire il vero è proprio la Giulietta Sprint ad “inventare” questo nuovo segmento di mercato, soprattutto la cilindrata “1300”.
La Giulietta diventa subito un successo senza precedenti: stabilisce nuovi standard tecnico-prestazionali che la pongono a una rilevante distanza dalle concorrenti. Il fiore all’occhiello è il suo motore: un quattro cilindri bi-albero di 1,3 litri completamente realizzato in lega di alluminio che spinge la vettura a circa 170 km/h, velocità elevatissima per l’epoca.

Lo stile anche in questo caso è firmato da Bertone, ma realizzato da Franco Scaglione, lo stesso che in seguito realizzerà la Giulietta Sprint Speciale e, nella seconda metà degli anni Sessanta, la prestigiosa 33 Stradale.
Inutile dire che il design della Giulietta Sprint diventa subito un’icona dello stile italiano: filante, snella, inequivocabilmente un’Alfa Romeo, protagonista e simbolo indiscusso del cosiddetto “boom economico” italiano.
Accanto alla stupenda coupé anni Sessanta, il pubblico potrà ammirare la nuova Giulietta Sprint, la nuova versione sportiva della berlina Alfa Romeo.

Decisamente indovinata la scelta di affiancare la Sprint “storica” alla Sprint dei giorni nostri: forse una sorta di messaggio subliminale? Della serie “tremate, tremate, le Sprint son tornate!”.

Completano l’esposizione altre due vetture attuali: la compatta sportiva MiTo e la pluripremiata 4C, l’icona moderna del marchio che esprime l’essenza della sportività coniugando uno stile mozzafiato con prestazioni eccellenti.

Sei vetture straordinarie, insomma, ciascuna con una propria storia da raccontare eppure tutte accomunate da una particolare concezione automobilistica di prim’ordine: da oltre un secolo i modelli Alfa Romeo vanno oltre il concetto di “semplice mezzo di trasporto” per sconfinare in quello delle “più autentiche emozioni”.

Fonte: http://www.alfaromeopress.com