VinodiStile
MUMM e David Guetta insieme…su due schermi: basterà per le feste?
Questo weekend siamo andati al Mercato dei Vini (di cui scriveremo presto) perchè ne condividiamo la filosofia, infatti, trattiamo il vino più da connoiseur che da bloggettino mainstream che segue le mode ed i brand commerciali. Stavolta, però, non potevamo ignorare l’iniziativa “giovane” di MUMM, ultimamente molto impegnata svecchiare il marchio.
Dopo lo spot di Honda che mostra in modo originale i due lati della personalità della nuova Civic semplicemente con uno switch, MUMM si lancia con David Guetta verso la modalità 2.0 di fare campagne video. La caratteristica di assoluta innovazione, che unisce vino, auto, brivido e hi-tech, meritandosi un posto su VitadiStile, è la complementarietà tra schermo di PC e dello smartphone necessaria per gustarlo appieno.
Per capire come funziona, visitate il canale Youtube del DJ e da lì iniziate a familiarizzare con i vari contenuti.
Diretto da Jonas Åkerlund, il corto è fortemente ispirato al concetto di vita oltre al limite affrontato in Rush, mosso da una sfrenata corsa al successo, dove si vince o si perde tutto e la rivalità è una costante, è incentrato sul mondo dei piloti di F1. La colonna sonora (ecco il perchè di Guetta) è infatti “Dangerous”.
Si apre con Davide Guetta che gioca con una pista per auto elettrica e via via narra l’episodio basato sulla rivalità tra i due piloti, David Guetta e James Purefoy, con un rilevante cameo di Ramain Grosjean, noto pilota Lotus attuale testimonial della maison dal Cordon Rouge.
Il legame di MUMM con la F1 nasce nel 2000 con la sponsorizzazione dell’intero circus della massima serie a quattro ruote.
Infatti, collaterale allo spot, è attivo un concorso dove condividere il proprio successo (molto reaganiana come idea) per vincere un soggiorno alla gara di Monaco del Campionato 2015 di F1.
Gli unici uomini del video sono i tre sopra citati, mentre tutti gli altri ruoli (meccanici, addetti stampa, fan, varie ed eventuali) sono ricoperti da ragazze , tanto per ribadire lo stile da “vincenti che possono avere tutto” di chi, dopo una gara di F1, sboccia a colpi di MUMM.
Unica cosa: va bene svecchiare il marchio, ma le tutine nero-oro e tutto il resto fanno un pò #cadutadistile: ricordano più una festa gangsta a base di Vodka da ipermercato, che uno Champagne con una reputazione da difendere. Che il nuovo target siano gli adolescenti cresciuti (poco) col mito della Grey Goose?