Viaggi
A spasso per Trieste…tra youngtimers ed auto d’epoca
Per queste vacanze ho scelto una meta controcorrente, lontana dalle solite “spiagge carnaio” tanto amate dai più. La stradista di famiglia (una CLK W209 diesel), partita di buon mattino per non rischiare code, ha viaggiato spedita verso Trieste lungo la “Serenissima” A4. A parte l’esserci grati per consigliarvi destinazioni meritevoli e mai sufficientemente decantate, vi domanderete cosa centrino i giri turistici dello staff di VitadiStile con le auto d’epoca. Ebbene, nonostante non siamo così fanatici (o sadici) da imporre a morose o amici itinerari tematici per musei, piste e affini anche ad agosto, a quanto pare, le nostre passioni ci seguono anche in vacanza.
Passeggiando per le sue strade, ho notato molte storiche e youngtimers usate come daily cars, tra le vie strette e corrucciate tipiche del centro storico dell’antico capoluogo del Friuli.
E’ affascinante vedere tanto auto, pensate per essere usate, ancora in attività, pur se con qualche decennio sulle spalle, parcheggiate tra nobili palazzi, talvolta decadenti ma con un fascino incredibile.
Non solo nelle strade più frequentate e vicine a Piazza dell’Unità d’Italia, simbolo della città, ma soprattutto spostandosi verso la Cattedrale di San Giusto e Parco della Rimembranza abbiamo scovato delle highlander davvero curiose.
Spesso segnate da tante battaglie (aka parcheggi a contatto e dormite all’aperto) e in buona compagnia.
Il mantenimento, anche a distanza di anni, della destinazione d’uso ci consente, essendo tutte genuinamente targete TS (quindi senza rischio di confonderle con il “dolo”), di riflettere sulla corsa alle auto “uso e consumo” ventennali che sta creando una vera e propria bolla speculativa nel mercato, poggiandosi su piedi d’argilla.
Sia nel caso di ricerca votata ad un successivo uso quotidiano (però al solo scopo delle agevolazioni senza una gran passione alle spalle) o semplicemente svuotando di significato il concetto di auto di interesse storico, valorizzandole tutte. indistintamente, situazione che potrebbe portare tra anni ad modificare l’età media del parco auto e ad un numero troppo alto di esemplari, incidendo alla lunga sulla credibilità ed il valore. Ovvio è che, se restano ancora migliaia di esemplari del modello, in circolazione in uno Stato anche a distanza di decine d’anni, senza la naturale selezione, non può questo essere valutato ad esempio dai 4 ai 5000 Euro come modelli più rari.
A parte lo spunto di riflessione, vi consiglio di perdervi letteralmente tra le strette vie di Trieste per scoprirne l’animo, per farvi catturare dalle sue architetture, luogo di incontro tra oriente ed occidente, tra culture lontane che per secoli qui, come e più di altre città mitteleuropee, hanno coabitato, contribuendo ad arricchirla in molti sensi.
Vi lasciamo, per stuzzicare la vostra curiosità, proprio con una piccola galleria della zona romana in cui spicca la Cattedrale di San Giusto e da cui lo sguardo si perde, sovrastando la città vecchia, fino all’orizzonte a partire dal porto e scorrendo l’area costiera dove meritano una visita il Castello di Miramare e Duino.
Buone vacanze da parte del team di VitadiStile e, qualunque sia la vostra meta, buon divertimento!
Classe 1988, nato a Codogno e laureato in Giurisprudenza, dopo qualche mese nel mondo della selezione del personale, ora sono District Manager per un gruppo assicurativo francese. Petrolhead da sempre, mi divido tra fotografia (di cui mi dovrò decidere a frequentare un corso) e degustazioni. Il tutto accompagnato dal costante confronto con i fondamentali del social media mktg. Con VitadiStile facciamo divulgazione storica del mondo dell'auto e diamo spazio a giovani appassionati.