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Apedistile: l’aperitivo secondo Vita di Stile

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Spesso le cose migliori nascono per caso, senza pensarci più di tanto. Può suonare come il più abusato dei luoghi comuni ma così non è stato. Sabato lo staff di Vitadistile si è ritrovato in Via Chiapponi, un angolo del centro di Piacenza che talvolta passa in secondo piano rispetto alle più rinomate Piazza Cavalli e Via Venti. Strade percorse con gli occhi puntati sulle vetrine, vie che troppo spesso sono vissute con troppa fretta.

Un incontro nato quasi per caso, organizzato dallo staff della pagina «all’ultimo minuto». Incontro che ha visto pochi partecipanti ma che ha rivelato lo spirito di chi scrive e legge Vitadistile: lo stare insieme e il condividere un paio di battute davanti ad un buon spritz è sufficiente per trascorrere anche solo un paio d’ore lontani dalla routine della settimana lavorativa o di studio.

I ragazzi di Born from Races sono stati tra i primi ad arrivare ed i primi ad ammirare la Fiat 124 Sport Coupe, un’auto che ha saputo catturare l’attenzione di tanti passanti. Una finestra sul passato dell’automobilismo ritagliata in una nicchia del centro che il venerdì e il sabato sera si anima con i tanti giovani di passaggio verso i locali notturni: un contrasto solo apparente che si perde nelle sfumature degli scatti di Federico e nel sorriso di Natascia.

Apedistile: abbiamo voluto sintetizzare con questa parola il nostro evento, il nostro primo aperitivo. Vitadistile non è solo una pagina internet, è fatta di giovani e passione. Perché non condividerla davanti ad un brindisi? Siete tutti invitati…


Lo staff di Vitadistile ringrazia la Caffetteria di via Chiapponi 40 per la grande ospitalità.

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Classe 1988, nato a Piacenza, sono dottore in Giurisprudenza e redattore per Sportpiacenza.it. Collaboro attivamente con un forum di Fantacalcio e scrivo pezzi, dai contorni semi-seri, dedicati alla mia città. Appassionato di informatica, fantascienza in ogni sua declinazione e teatro mi sono avvicinato soltanto da poco al mondo dell’auto d’epoca. Inguaribile nostalgico, setaccio la rete a caccia di video di Gran Premi anni ‘70 e rally che hanno fatto storia. Come sogno nel cassetto ho una muscle car, magari una Corvette di fine anni Sessanta.