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Summer Marathon 2014: Alfa Romeo protagonista

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Summer Marathon al via: parte proprio oggi, nella splendida cornice di Livigno, la celebre competizione internazionale di regolarità soprannominata «Grande Evento» dallo CSAI. Saranno 82 le auto, provenienti da 12 paesi, a sfidarsi nella tre giorni della Summer Marathon: 3 tappe per un totale di 630 km comprendenti ben otto passi Alpini e 81 prove a tempo (di cui una prova a media).

Al via dell’edizione 2014 Alfa Romeo darà sfoggio della propria storia e del proprio fascino immortale con tre auto del Museo Alfa Romeo: una «6C 1750 Gran Sport» del 1930 recentemente piazzatasi al secondo posto nella Mille Miglia 2014, una «6C 1500 Super Sport» del 1928 ed una «1900 Super Sprint» prodotta nel 1955.

6C-1750-Gran-Sport-1930

6C 1750 Gran Sport

La «6C 1750 Gran Sport» del 1930 (carrozzeria Zagato) è un’auto leggendaria.Proprio su una «millesettecinquanta» Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero l’edizione del 1930 della gara bresciana, nella quale il pilota mantovano riuscì a battere il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso e la contrapposizione con Achille Varzi – anche lui su Alfa Romeo 1750 – fu il leit-motiv della gara, culminato nella leggenda del «sorpasso a fari spenti» a danno del pilota di Galliate.

6C 1500 Super Sport

6C 1500 Super Sport

La «6C 1500 Super Sport» del 1928 (carrozzeria Stabilimenti Farina) è il primo modello da turismo dell’era «Jano». La «1500» fa il suo esordio vincendo il Circuito di Modena del 1927 con l’equipaggio Enzo Ferrari-Giulio Ramponi, mentre l’anno successivo conquista il primo degli undici successi dell’Alfa alla Mille Miglia, con Giuseppe Campari e Giulio Ramponi che conquistano la vittoria con una vettura analoga a quella del Museo Alfa Romeo.

1900 Super Sprint

1900 Super Sprint

Al via della Summer Marathon 2014 anche la «1900 Super Sprint» del 1955, l’elegante coupé carrozzata da Touring e declinazione della 1900, gran turismo di prestigio negli anni Cinquanta e al top della gamma Alfa di quel periodo (la «berlina da famiglia che vince le corse»). La 1900 SS era la vettura preferita da molti piloti privati perché garantiva un mix efficace tra prestazioni e affidabilità.

A conferma del «fil rouge» indissolubile tra le vetture del passato e quelle di attuale produzione, le tre auto storiche saranno accompagnate da alcuni esemplari della Nuova Giulietta, l’erede di un’icona del Made in Italy che proprio quest’anno celebra i 60 anni di vita.

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Classe 1988, nato a Piacenza, sono dottore in Giurisprudenza e redattore per Sportpiacenza.it. Collaboro attivamente con un forum di Fantacalcio e scrivo pezzi, dai contorni semi-seri, dedicati alla mia città. Appassionato di informatica, fantascienza in ogni sua declinazione e teatro mi sono avvicinato soltanto da poco al mondo dell’auto d’epoca. Inguaribile nostalgico, setaccio la rete a caccia di video di Gran Premi anni ‘70 e rally che hanno fatto storia. Come sogno nel cassetto ho una muscle car, magari una Corvette di fine anni Sessanta.