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Rolls-Royce Bespoke: elogio alla personalizzazione…con stile!

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Spesso, su queste pagine, abbiamo sottolineato come le auto classiche, soprattutto quelle tra gli anni ’20 e ’60, abbiamo più fascino, dovuto alla costruzione artigianale ed alla conseguente esclusività. La grande tradizione di fuoriserie realizzate dai più noti carrozzieri era molto radicata, anche per motivi tecnici, e permetteva spesso una realizzazione sartoriale, cucita sui gusti del cliente. Tutto questo trasformava l’esemplare di un modello qualsiasi, nella propria auto: oggi è quasi impossibile dire quella è la Mia auto…ci saranno sempre migliaia di esemplari identici…non consentendo come allora di mostrare la propria personalità a partire dall’auto, quasi come fosse l’arredamento di casa vostra (dove si spera abbiate – almeno lì – messo un pò di voi anche oggi).

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Il buon gusto dilagante faceva il resto, generando piccoli capolavori anche partendo da modelli senza nobili origini.

Oggi, invece, la personalizzazione è concepita spesso (per fortuna non sempre) come pacchiana esibizione di cattivo gusto materializzandosi nel fenomeno del tuning. Le case del segmento premium, anche se ormai più generaliste, hanno aperto negli anni le divisioni dedicate alla personalizzazione: Audi Exclusive, Mercedes con Designo, BMW con il programma Individual, via via fino ad arrivare a Ferrari, Lamborghini ecc. dove la personalizzazione si sfuma nel prodotto, che già nasce molto esclusivo.

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Ovviamente non poteva mancare Rolls-Royce, che già dalla nascita, quando ancora non aveva la scocca portante che limitò poi il genio dei carrozzieri, veniva utilizzata come base per eleganti opere d’arte semoventi.

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La divisione di Rolls-Royce Motor Cars dedicata a chi vuole di più si chiama Bespoke ed ha riscosso più successo che mai; ciò è dimostrato dal volume di ordini, che durante il 2013 ha raggiunto livelli record.

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Rolls-Royce si riconferma, così, come casa automobilistica di lusso per antonomasia per gli intenditori che esigono il meglio in fatto di personalizzazione (quasi il 95% delle automobili acquistate nel corso dell’ultimo anno sono state personalizzate a richiesta dei loro proprietari)!

Rolls Royce BespokeIl dominio globale di Bespoke è incrementato nel 2013:

  • I livelli di personalizzazione nella Phantom sono stati tra i più alti del mondo se comparati con tutti gli altri modelli Rolls-Royce, con un 98% di proprietari nordamericani e un 95% di proprietari europei che ha ordinato modelli personalizzati. In aggiunta, l’86% dei clienti asiatici ha creato delle Phantom personalizzate per conto proprio.
  • Anche la serie Ghost, nonostante la sua natura più informale, ha registrato un livello di ordini per Bespoke appena inferiore al difuori del Medio Oriente, con un 96% di acquirenti europei, un 79% di proprietari nordamericani e un 54% di proprietari asiatici che hanno personalizzato le loro automobili.
  • Durante il suo primo anno sul mercato, il 90% dei modelli acquistati della Wraith sono stati equipaggiati a richiesta dei loro proprietari con dotazioni opzionali a cura del reparto Bespoke.

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Queste percentuali potranno sembrare un mero dato numerico, ma in realtà mostrano come Bespoke sia ormai sinonimo di Rolls-Royce.

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Dimostrano anche che il bisogno di personalizzazione, di esclusività, non ha mai fine. L’auto nasce per essere mezzo di trasporto emotivo, che rallegri il proprietario anche da fermo con le sue linee e finiture. Piacere che, ora, è solo per pochi: molti meno che in passato.

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Classe 1988 (inguaribile ottimista), nato a Piacenza, diplomato al liceo linguistico, laureando in scienze internazionali e diplomatiche presso l'università di Bologna. Follemente innamorato, da sempre, di cinema e letteratura poiché, oltre a essere ottimi mezzi di comunicazione sono al tempo stesso anche insostituibili fonti di apprendimento e intrattenimento, che consentono di vivere molteplici vite nell'arco di una sola. Sogno nel cassetto: apportare un contributo rilevante al mondo; e badate...non lo dico tanto per dire; lo dimostra il fatto che non sia in lizza per nessun concorso e che nemmeno abbia intenzione di candidarmi.