La 24ore di Le Mans – Il film

Le 24 ore di Le Mans è un film del 1971 diretto da Lee H. Katzin e interpretato da Steve McQueen. La vicenda, ovviamente, narra dell’omonima, epica corsa di durata nell’edizione del 1970.

Molte recensioni di questo film lo definiscono come un “documentario” oppure come un “grande capolavoro nel suo genere”; ma questa pellicola è molto, molto di più! E’ una dichiarazione d’amore al mondo delle gare, è la spiegazione del perché una persona decida di correre. Non vi starò a raccontare la trama; per quello esiste Wikipedia o, meglio ancora, potreste guardare il film. Ho deciso invece di raccontarvi alcune delle numerose curiosità riguardanti questo capolavoro.

Innanzitutto il film rispecchia molto la realtà: infatti, ad eccezione di poche scene, la colonna sonora è interamente scandita dal rombo dei motori e dai “suoni della gara” e gran parte delle riprese legate alla corsa (la parte prevalente in questo film) sono quelle originali dell’edizione del 1970, mentre solo alcune scene sono state girate appositamente nei giorni successivi alla gara.

Il film, alla sua uscita, non ebbe gran successo ai botteghini e molti critici affermano che ebbe una ricaduta negativa sulla carriera dell’attore, ma quello che molti non sanno è che fu lo stesso McQueen a volere fortemente il film. L’ex moglie Neile ha infatti dichiarato, nella biografia dell’attore, che, fin dalle sue prime interpretazioni, il marito sognava di fare un film su Le Mans.

Altre due particolarità si possono notare nella scena della partenza. Innanzitutto le automobili sono schierate a “lisca di pesce” con i piloti già a bordo; fu il primo anno in cui si sperimentò questo tipo di partenza, che venne introdotta per motivi di sicurezza: fino al 1969, infatti, i piloti si schieravano di fronte alle vetture e dovevano raggiungerle di corsa allo start, ma molti, per fare più in fretta, non si allacciavano le cinture. L’altra curiosità è che l’uomo che abbassa il tricolore francese, dando così il via alla gara, fu Ferdinand Porsche, in onore della ventesima partecipazione della sua scuderia alla gara.

Concludendo, vi voglio lasciare con un’ultima chicca, che ci aiuta anche a capire meglio McQueen e la vita di chi corre. La famosa frase “Quando uno corre vive e tutto quello che fa prima o dopo è solo attesa” fu introdotta nel copione proprio dall’attore, il quale, dopo averla sentita pronunciare in modo diverso da un’artista del circo, disse alla sua prima moglie che quelle erano le parole che meglio riassumevano il suo concetto di vita. Davvero mitico, in quanti potrebbero affermare la stessa cosa?