D’annata vintage: un altro modo di vivere il passato

Spesso ciò che è “vecchio” è considerato come qualcosa di superato, qualcosa che ha fatto il suo tempo ed è destinato alla polvere delle cantine o, se si parla di auto, alle intemperie e alla corrosione passante.
Non tutti però condividono l’aberrante ideale dell’usa e getta, non tutti sono disposti a lasciare svanire nel tempo la memoria di ciò che nel passato era magari un grande passo avanti nella inarrestabile corsa all’innovazione.

Da qualche giorno il nostro blog ha aperto una collaborazione con una pagina Facebook dedicata a tutto ciò che ha più di vent’anni, tutto ciò che dall’uso quotidiano all’automobilismo – passando per le due ruote – ha tracciato il solco percorso dalle nuove generazioni di designer e ingegneri. Stiamo parlando della pagina D’annata vintage.
Al fine di conoscere meglio i nostri partner ci siamo rivolti a Filippo Zanetti, uno dei curatori della pagina, che gentilmente ha risposto ai nostri quesiti.

Quando è nata l’idea di aprire la vostra pagina?
L’idea e’ nata nel 2011, a memoria, da una mia passione per tutto ciò che “non e’ troppo recente”, l’idea nacque proprio per questo. I primi a condividere questa mia idea furono Cecile Terenzi, poi Luigi Gigi Pazienza che ci lasciò per aprire con successo la sua pagina sulle Alfa. In seguito arrivò il caro Matteo Mingozzi, Giuliano Monti e dopo Damiano Alfetta gt Sgarella, Crispino Giustino, Maurizio Fuego Turbo.

Di cosa vi occupate in particolare?
La pagina si occupa prevalentemente di auto, ma vengono inserite foto di tv, radio, musica anni ’70 ’80.

Filippo, quali sono le tue preferenze?
Ognuno di noi fornisce il contributo nei tempi e quantità che preferisce, io cerco di postare sempre o quasi album con tematiche legate o a designer/carrozzieri, o auto specifiche.

Se volete riscoprire tubi catodici e Lambretta non vi resta che seguirli sulla loro pagina Facebook